La costituzione del Popolo delle libertà ha completamente offuscato la figura politica di Gianfranco Fini e ha annichilito il significato politico della proposta di Allenanza Nazionale.
Dalla svolta di Fiuggi, dicono, che ne è stata fatta di strada.
Certamente lo possiamo vedere, se il problema era quello di arrivare al governo, il problema è stato risolto insieme con quello dell'adeguamento ai tempi della politica postmoderna nella globalizzazione.
Tuttavia, il conservatorismo di Allenanza Nazionale è inesistente nella nuova formazione del Popolo delle libertà.
E addirittura Fini rischia di essere superato, nella gerarchia mediatica del partito da Tremonti.
Fini e gli aderenti ad Allenanza Nazionale c devono sforzarsi di essere in linea con Berlusconi e il gruppoo dirigente di Forza Italia onde evitare manifestazioni di incoerenza mediatica molto pericolose nel periodo preelettorale.
Ne deriva una proposta politica tutta incentrata sulla dimensione fiscale dell'economia nella quale Tremonti e la Lega svolgono una funzione egemonica.
Nè Fini può centrare la campagna elettorale sulla sicurezza e sulla lotta all'immigrazione, dato che la presenza dei cattolici e dei solidaristi liberali, impedisce la realizzazione di tali proclami chge rimangono dunque appannaggio quasi esclusivo della Destra di Storace.
Ne deriva un riposizionamento al ribasso tale per cui Tremonti, e il sistema che fa perno sulle politiche fiscali, sul mercato oligopolisitico, sulla centralità delle banche e sul regionalismo economico, rischiano di egemonizzare il Popolo delle libertà superando i contenuti e le azioni degli aderenti ad Alleanza Nazionale.
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